Wolfgang Amadeus Mozart
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Anna Maria Pertl Mozart

(Sankt Gilgen, 25 dicembre 1720 - Parigi, 3 luglio 1778)

Anna Maria Pertl Mozart, in un ritratto anonimo dipinto intorno al 1770, attribuito a Pietro Antonio Lorenzoni.
Internationale Stiftung Mozarteum, Salzburg.
Anna Maria Pertl Mozart

     Anna Maria fu battezzata il giorno di Natale del 1720 nella chiesa parrocchiale di Sankt Gilgen: era figlia di Eva Rosina Barbara Buxbaumer e di Wolf Niklas Pertl, commissario amministrativo di Hüttenstein. Sul registro della chiesa, una mano anonima ha in seguito aggiunto: "Madre del celebre Mozart".

     Il 7 marzo 1724, quando Anna Maria non aveva neppure compiuto quattro anni, Wolf Niklas morì improvvisamente e la madre, caduta in miseria, si trasferì a Salisburgo. La povera vedova, nonostante gli scarsi mezzi economici, fece del proprio meglio per impartire alla figlia una buona educazione, insegnandole "i lavori necessari per guadagnarsi da vivere", come risulta da una petizione alla camera finanziaria della corte arcivescovile.

     Anna Maria sposò Leopold Mozart il 21 novembre 1747. Conformemente all'alto tasso di mortalità infantile dell'epoca, cinque dei loro figli morirono in tenera età: i più forti vissero sei mesi, sei giorni i più deboli. Fortunatamente, per un qualche provvidenziale miracolo, due sopravvissero: Maria Anna Walburga e Johann Chrysostom Wolfgang Gottlieb (Amadeus).

     Sebbene il loro padre fosse un compositore e un maestro di violino di fama internazionale, Anna Maria non poteva certo immaginare quale sarebbe stato lo straordinario avvenire dei suoi due bambini. Il loro prodigioso talento musicale l'avrebbe portata lontano da Salisburgo: lei e la sua famiglia visitarono le grandi corti d'Europa e conobbero in prima persona numerosi sovrani: Maria Teresa e suo figlio Giuseppe II d'Austria, Luigi XV di Francia, Giorgio III d'Inghilterra.

     Anna Maria non andò con il figlio Wolfgang quando questi compì i suoi tre viaggi in Italia. Lo accompagnò invece, poiché l'arcivescovo di Salisburgo non diede il permesso al padre Leopold di lasciare la città, nel suo viaggio alla ricerca di commissioni nella Germania meridionale e in Francia. La partenza da Salisburgo avvenne il 23 settembre 1777: la prima meta raggiunta da madre e figlio fu Monaco di Baviera.

     Nelle sue lettere dirette a casa, Anna Maria si rivela come una donna intelligente, pervasa di ottimismo e argutamente autocritica. Da Monaco di Baviera, ella scrisse a Leopold, a conclusione di una sua lettera: "Addio, ben mio [in italiano nell'originale]. Stammi bene, mio amatissimo. / Nella tua bocca il tuo sedere dovrai ficcare. / Ti auguro buona notte, mio carissimo, / ma prima fai la cacca nel letto e fallo scoppiare. / Ormai l'una è passata per lo più / e ora la rima puoi trovarla tu".

     Visto che le cose in Germania non andavano bene come previsto, Leopold spinse la moglie e il figlio ad andare a Parigi. Anna Maria, seppure riluttante, acconsentì e partì con Wolfgang da Mannheim il 14 marzo 1778.

     A Parigi, la necessità di stare continuamente in giro, per conoscere gente, insegnare e cercare lavoro, costrinse Mozart a lasciare da sola sua madre anche per molti giorni di seguito. Lei non parlava francese: ma nonostante le difficoltà si dimostrò coraggiosa. "Non esco molto, è vero, e le stanze sono fredde, anche quando è acceso il fuoco", scrisse in una lettera datata primo maggio. "Ma basta soltanto farci l'abitudine". La sua salute, però, cominciò a peggiorare. Una lettera del 12 giugno è piena di spirito, ma più breve del solito perché, dice, il giorno prima aveva perso sangue e non poteva scrivere molto. Le sue ultime parole al marito Leopold sono nel poscritto: "Mi devo fermare qui, visto che il mio braccio e i miei occhi mi fanno male".

     Tre settimane più tardi, il 3 luglio 1778, Anna Maria si addormentò per sempre. "La sua vita si è spenta come una candela", scrisse suo figlio a un amico di famiglia.

     Venne seppellita il giorno dopo nel camposanto della parrocchia di Saint-Eustache a Parigi. Il registro della chiesa recita: "Nel detto giorno, Marie-Anne Pertl, di 57 anni, moglie di Leopold Mozart, maître de chapelle a Salisburgo, Baviera, che ieri morì in Rue du Groschenet, è stata seppellita nel cimitero alla presenza di Wolfgang Amédée Mozart, suo figlio, e di François Heina, trombettiere dei cavalleggeri nella Guardia Reale, un amico".

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Marco Murara
Ultima revisione: 30 dicembre 1999