Note | La sinfonia, scritta soltanto due giorni dopo la precedente KV 182, è stata definita come un "miracolo", un "capolavoro perfetto", una "pietra miliare nella storia della musica".
La composizione è "compatta, perfetta nelle proporzioni, priva di cadute di tensione, immersa in una fluttuazione continua tra tonalità minore e inserti in maggiore, naturale come il respiro nell'alternanza magistrale di contrazione e distensione" (Poggi e Vallora).
La tonalità in Sol minore si ritroverà soltanto in un'altra sinfonia, la numero 40 (KV 550).
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